

Perché essere motivate è importante?
Che cos’è la motivazione
La motivazione è l’espressione dei motivi che spingono una persona a compiere una determinata azione, perciò ha a che fare, in qualche modo, con tutto quello che facciamo. È necessaria per iniziare, continuare, realizzare ogni nostra attività e per perseguire i nostri obiettivi.
Secondo McClelland e Atkinson la motivazione si colloca tra il desiderio di successo e la paura di fallimento. (Motivazione al successo = Desiderio di riuscire – Paura di Fallire)
La motivazione svolge due funzioni principali: attiva e orienta comportamenti specifici. Cioè è il grilletto che ci spinge a fare determinati comportamenti e azioni.
Motivazione intrinseca e estrinseca
La motivazione si distingue in intrinseca o estrinseca, a seconda che s
i riferisca a un atteggiamento guidato da ricompense esterne o interne. Quando sono le motivazioni esterne a prevalere, agiamo in funzione di vantaggi materiali (denaro, auto, casa, etc.) o immateriali (buoni voti, fama, reputazione, potere, etc.) che possiamo ottenere e rispondia
mo a dei bisogni artificiali, non innati in natura. Quando sono le motivazioni interne a prevalere, rispondiamo a dei bisogni innati in natura, a dei bisogni psicologici o biologici.
La piramide dei bisogni di Maslow
Abram Maslow ha proposto un modello motivazionale dello sviluppo umano basato su una gerarchia di bisogni intrinseci in base alla quale la soddisfazione dei bisogni elementari è la condizione per far emergere i bisogni di ordine superiore. Alla base della piramide ci sono i bisogni essenziali per la sopravvivenza, mentre salendo verso il vertice della piramide si incontrano
dei bisogni più immateriali.

. I bisogni FISIOLOGICI: respirare, mangiare, bere, dormire, termoregolazione, etc. Sono i bisogni primari, connessi alla
sopravvivenza della persona. Sono i primi a dover essere soddisfatti grazie all’istinto di autoconservazione.
. I bisogni di SICUREZZA: protezione, tranquillità, prevedibilità, eliminazione di preoccupazioni e ansie, etc. Questi bisogni garantiscono alla persona protezione e tranquillità.
. I bisogni di APPARTENENZA: amare e essere amate, far parte di un gruppo, cooperare, partecipare, etc. Questa categoria di bisogni rappresenta l’aspirazione a far parte della comunità.
. I bisogni di STIMA: essere rispettate, riconosciute, approvate, etc. Questi bisogni rappresentano l’aspirazione della persona a sentirsi competente e produttiva.
. I bisogni di AUTOREALIZZAZIONE: realizzare la propria identità, occupare un ruolo sociale, etc. Questa categoria rappresenta l’aspirazione a essere ciò che vogliamo, sfruttando le nostre potenzialità.
Fattori che promuovono la motivazione intrinseca
Alla luce del modello proposto da Maslow, i fattori che possono promuovere la motivazione intrinseca sono:
. Curiosità. La curiosità ci spinge a esplorare e imparare per il solo piacere di imparare e padroneggiare qualcosa.
. Sfida. Essere sfidate ci aiuta a agire a un livello ottimale per raggiungere obiettivi significativi.
. Controllo. Questa è la sensazione che deriva dal nostro desiderio di controllare ciò che accade attraverso decisioni che abbiano un impatto, che influenzino il risultato.
. Riconoscimento. Questo risponde al nostro bisogno di essere apprezzate e soddisfatte quando il nostro impegno è riconosciuto e apprezzato dagli altri.
. Cooperazione. Collaborare con gli altri soddisfa il nostro bisogno di appartenenza.
. Concorrenza. La concorrenza rappresenta una sfida perciò aumenta l’impegno a fare bene.
. Creatività. La fantasia stimola il nostro comportamento.
Trovare la motivazione
A ognuna di noi è successo di demotivarsi e affrontare dei momenti in cui ci siamo sentite in difficoltà e senza speranza. Voglio suggerirti alcuni semplici consigli che puoi provare a mettere in pratica per ritrovare la giusta motivazione.
CONCENTRATI SU UNA COSA ALLA VOLTA
Uno dei motivi per cui talvolta si perde la motivazione è la convinzione di poter fare tutto. A volte ci illudiamo di essere multitasking o ci poniamo degli obiettivi enormi e ci sentiamo sopraffatte. Quando cerchiamo di fare troppo, sprechiamo le nostre energie e finiamo col rimandare e non portare a termine e i nostri progetti. Ti consiglio di focalizzarti su un obiettivo alla volta e (quando è possibile) di scomporlo in obiettivi più semplici da realizzare. In questo modo sarà più facile monitorare i tuoi progressi e premiare i risultati del tuo impegno.
VISUALIZZA L’OBIETTIVO
Cerca di immaginare in modo preciso come ti sentirai quando avrai raggiunto l’obiettivo. Quali sono le sensazioni e le emozioni che proverai? Come ti sentirai in relazione a te stessa e agli altri? Come cambierà la tua vita grazie a quel traguardo? Lasciati ispirare da queste sensazioni e emozioni.
TRASFORMA LA MOTIVAZIONE IN ABITUDINE
La motivazione non è una cosa che può durare per sempre, di solito va e viene. Cerca di sfruttare al massimo i momenti in cui ti senti motivata per dare vita a delle nuove abitudini.
PERSISTI
Prova a pensare nel lungo termine, pensa ai periodi in cui ti senti demotivata come a degli ostacoli temporanei. È normale che ci siano alti e bassi. Ricorda il tuo obiettivo e fidati delle tue capacità, la motivazione tornerà.
SFIDA TE STESSA
Cerca di eliminare ogni potenziale distrazione e impegnati a non mollare prima di aver finito la tua attività. All’inizio forse dovrai sforzarti per non procrastinare, ma col tempo diventerà sempre più facile.
In sintesi se riesci a spostare l’attenzione sulle ricompense interne, come la soddisfazione e il divertimento, puoi motivare meglio te stessa (e anche gli altri). Comprendere bene quali sono i tuoi fattori motivazionali e bilanciarli nel formulare i tuoi obiettivi può essere la chiave per avere una vita soddisfacente e equilibrata.
[In sottofondo Nightrun – Comaduster Remix; Trifonic e Comaduster]