

Il segreto del successo è nella qualità delle abitudini
Le abitudini sono risposte automatiche a uno stimolo e si sviluppano attraverso la ripetizione. Il concetto di abitudine ha assunto una grande importanza, negli ultimi anni, nel campo della salute (mentale e fisica). Si può intuire con facilità come la comprensione del funzionamento delle abitudini possa essere determinante nella promozione del benessere individuale, favorendo lo stabilirsi o il consolidarsi di comportamenti virtuosi e interrompendo o modificando abitudini non funzionali e poco salutari. Le buone abitudini sono nostre alleate non solo per favorire il mantenimento della salute ma anche per raggiungere i nostri obiettivi personali e professionali.
Il ciclo dell’abitudine
Negli anni ’90 alcuni ricercatori hanno concettualizzato il ciclo dell’abitudine, che è costituito dal segnale, dalla routine e dalla gratificazione. Per segnale si intende una condizione, che può essere esterna o interna, che innesca l’automatismo. Per routine si intende l’automatismo vero e proprio, che viene innescato dal segnale. La routine si può realizzare in azioni, pensieri o stati emotivi. Per gratificazione si intende la ricompensa che si ottiene svolgendo la routine, che rinforza il ciclo dell’abitudine. Ad esempio provare piacere o evitare una sensazione sgradevole sono delle conseguenze rinforzanti.
L’abitudine si raggiunge tramite il processo
Una delle principali difficoltà che incontriamo quando vogliamo cambiare abitudini è quella di preoccuparci del risultato, trascurando involontariamente il processo che lo crea. È meglio concentrarsi sul processo che sul risultato. Ti conviene concentrarti sulle azioni da fare per rendere automatico il processo che ti porterà al risultato che desideri. Questo processo andrà portato avanti per un certo periodo di tempo. Secondo alcuni ricercatori ci vogliono tra i 21 e i 254 giorni (in media 66) per rendere un comportamento abitudinario. Perciò datti tempo e armati di pazienza, ma non rimandare, inizia subito a focalizzarti su ciò che può accorciare la distanza tra dove ti trovi adesso e dove invece vorresti trovarti.
Come sostenere il processo di cambiamento
Continuare ad impegnarsi per un certo lasso di tempo anche se non si è ancora raggiunto l’obiettivo desiderato può essere frustrante. Se ti è possibile prova a spezzettare il processo in sotto-obiettivi. Sarà più gratificante raggiungere delle tappe intermedie. E se la frustrazione aumenta, e rischi di mollare tutto, perché hai perso la motivazione, prova a prendere un foglio, dividilo a metà e scrivi da una parte le abitudini attuali che non ti stanno avvicinando al tuo obiettivo. Dall’altra parte del foglio scrivi tutte le azioni e i pensieri che ti servono per raggiungere il risultato che desideri. E poi mettili in ordine di priorità. Prova a partire dall’azione più semplice possibile. Facendo dei piccoli passi inizierai ad avere l’esperienza di potercela fare e di poter stare nell’incertezza.
La paura del cambiamento
Talvolta, anche se abbiamo chiarito bene i passaggi da realizzare per arrivare al nostro obiettivo, non riusciamo a procedere. Spesso questo dipende dalla paura del cambiamento. Ogni cambiamento porta con sé una certa quantità di ansia, collegata alla rottura dell’equilibrio precedente. Tendiamo a procrastinare per la paura di abbandonare le abitudini che conosciamo perché sono prevedibili e rassicuranti. Allora, ricorda a te stessa perché vorresti cambiare, perché ne vale la pena. Visualizza te stessa una volta sviluppate queste nuove abitudini:
. Come ti vedi ora che hai sviluppato le abitudini giuste per arrivare al risultato che volevi?
. Cosa ti stai dicendo ora che sei la persona che volevi essere?
. Cosa dicono gli altri di te, ora che hai raggiunto il traguardo?
. Che emozioni provi ora che hai realizzato il tuo sogno?
. Ora che è tutto come volevi, quali sensazioni positive provi? E in quali parti del corpo?
. Cosa vedi intorno a te ora che hai chiara la strada da percorrere per il tuo successo?
Molto spesso non c’è bisogno di stravolgere la nostra vita e le nostre abitudini. Quasi sempre, infatti, dei piccoli cambiamenti portano con sé dei grandi risultati. Spero che questo articolo ti abbia ispirata, buon cambiamento.
[In sottofondo Ain’t No Mountain High Enough di Marvin Gaye e Tammi Terrel]